venerdì 30 ottobre 2009

(Videogame) Il governo inglese promuove Wii "Quel gioco fa bene alla salute".

E' la prima volta che il ministero della Salute britannico offre il suo incoraggiamento ufficiale a un videogioco: "E' un ottimo modo di fare ginnastica"

LONDRA - Un videogioco che fa bene alla salute. E' questo il significato del sostegno ufficiale dato dal ministero della Sanità britannico al nuovo videogame messo in commercio dalla Nintendo: il Wii Fit Plus, che sarà venduto a partire da questo fine settimana nel Regno Unito e gradualmente in tutta Europa. La mossa non è passata inosservata: si tratta della prima volta che il governo di Sua Maestà offre il suo incoraggiamento e sostegno ufficiale a un videogioco, e non sembra ci siano stati accordi del genere tra governi di altri paesi e videogiochi. "E' un ottimo modo di fare ginnastica", afferma un comunicato delle autorità sanitarie britanniche, annunciando l'iniziativa.

Il Fit Plus, naturalmente, non è un videogioco come tutti gli altri: specificatamente disegnato per migliorare il fisico e prendersi cura della salute, sia pure attraverso le competizioni create dai giochi, è una nuova versione migliorata di Fit, il videogame distribuito un anno e mezzo fa che ha avuto un successo mondiale e ha venduto 3 milioni di copie solamente in Gran Bretagna. E' un gioco che consente ai giocatori di fare una varietà di esercizi, seguendo la guida sullo schermo: gli esercizi hanno differenti gradi di difficoltà, variano dallo yoga allo scila allo hula-hoop (lo sport di cui la first lady americana Michelle Obama ha dato recentemente una dimostrazione) e permettono a ogni giocatore di concentrare gli sforzi, se vuole, su una determinata area del corpo, per esempio irrobustire i muscoli dello stomaco o delle braccia o del torace e così via.

Anche il Wii, com'è noto, non è un gioco come gli altri, o almeno così sostengono i suoi creatori alla Nintendo: fin dall'inizio si è proposto come un passatempo condito con azione e movimento, e anche per questo ha fatto breccia tra le ragazze e in varie fasce di età, cosa che non sempre risce ai videogiochi più tradizionali. Non solo, ma ha ispirato giochi analoghi da parte delle aziende rivali, che è la miglior prova di aver fatto la scelta giusta.

Tutto bene, allora? Non completamente, perché vari critici del dipartimento della sanità britannico accusano il governo di avere dato il suo appggio alla Wii anche come favore di scambio: la Nintendo, infatti, ha accettato di usare propri fondi per promuovere "Change4Life", il programma del ministero della Sanità che incoraggia i giovani a fare ginnastica e a mangiare più sano. C'è un conflitto d'interessi in questra faccenda?

Come che sia, per la stampa inglese si tratta di una importante vittoria psicologica non soltanto per la Nintendo ma per tutta l'industria mondiale dei videogiochi. Fino a non molto tempo fa, il governo britannico, così come i governi di altri paesi, criticava i videogame, accusandoli di fomentare una vita sedentaria e di giocare perciò un ruolo chiave nell'epidemia di obesità che attraversa il Regno Unito. Ora la partnership senza precedenti tra il ministero della Sanità e un videogioco segnala che non sempre questa passione dei giovanissimi ha effetti deleteri. "I videogiochi attivi, in cui i ragazzi devono saltare su e giù, muoversi di continuo, ballare, per poter vincere, sono un'ottimo esercizio fisico", afferma il comunicato ministeriale britannico. I giovani avranno presto una scusa in più per continuare a giocare ai videogame: "Mamma, sto facendo ginnastica!", potranno dire ai genitori che ordinano loro di smettere.

fonte: Repubblica.it
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