Non è ben chiaro il motivo che ha spinto a tale decisione (come d'altra parte non è chiaro nemmeno quale fosse la stessa funzione del "capo" di World of Warcraft in Cina), ma questa giunge in seguito ad una serie di problemi in cui l'MMO - estremamente popolare in Asia - è incorso in quest'ultimo periodo.
Le dimissioni di Li Riqiang giungono infatti dopo alcuni blocchi imposti al gioco in Cina a causa di problemi legali per il gestore locale NetEase, che comunque era infine riuscito a risolvere gli intoppo e portare l'espansione The Burning Crusade anche nella Repubblica Popolare. Al momento non ci sono sostituti designati per il ruolo di project chief, attendiamo eventuali aggiornamenti.
sabato 27 febbraio 2010
(Mmorpg) Il capo di World of Warcraft in Cina si dimette.
Pubblicato da
Caradryan
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